Regolamento ASD PGS I Gabbiani
Art. 1
L’associazione sportiva dilettantistica P.G.S. I Gabbiani APS è affiliata all’Ente Nazionale PGS (Polisportiva Giovanile Salesiana); è una libera associazione di promozione e propaganda sportiva intesa come servizio educativo-sociale SENZA SCOPO DI LUCRO.
Ha sede a Galliate presso Oratorio – Circolo ANSPI “Beato Quagliotti” Viale Quagliotti, 1.
Art. 2
L’associazione sportiva dilettantistica P.G.S. I Gabbiani APS ha un Organo di Amministrazione. È facoltà del Presidente insieme all’ Organo di Amministrazione, decidere l’iscrizione ai vari campionati e l’affiliazione alle Federazioni Sportive Nazionali, organizzare tornei, partite amichevoli, modalità delle trasferte e orari degli allenamenti, ecc…
Art. 3
Si fa parte della P.G.S. I GABBIANI APS versando la quota associativa annuale, consegnando la domanda d’iscrizione ed accettando di osservare con impegno il presente regolamento.
Art. 4
Per partecipare alle attività sportive organizzate dalla P.G.S. I GABBIANI APS occorre inoltre: versare la quota di partecipazione al corso che si intende praticare e consegnare, fin dal primo giorno di allenamento, il certificato medico di idoneità all’attività sportiva
A partire dalla categoria Under 13 gli atleti dovranno essere in possesso del certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica, rilasciato da un medico sportivo. Con la prenotazione da parte della società, la visita medica, fino al raggiungimento del diciottesimo anno di età, è gratuita presso i Centri di Medicina Sportiva della propria regione.
Art. 5
L’atleta accetta le indicazioni fornite dalla società in merito alla divisa, i cui colori sociali sono il BIANCO e il BLU. La divisa è OBBLIGATORIA per gli incontri ufficiali e le manifestazioni.
Anche durante gli allenamenti l’abbigliamento dovrà essere decoroso ed ordinato.
Durante gli allenamenti e durante le gare è indispensabile l’utilizzo di scarpe pulite.
Art. 6
Gli atleti sono tenuti ad essere presenti in palestra dieci minuti prima dell’inizio dell’allenamento. In caso di ritardo e impossibilità a partecipare all’allenamento ogni atleta è tenuto ad avvisare per tempo l’allenatore.
Art. 7
L’impegno scolastico riveste un’importanza fondamentale nell’attività di ogni ragazzo, ma anche la presenza costante agli allenamenti rappresenta un impegno assunto la cui inadempienza compromette anche l’attività di altre persone. Ogni atleta è pertanto tenuto ad organizzare il proprio tempo in modo tale da non compromettere né l’impegno scolastico né l’attività sportiva. È doveroso quindi partecipare a TUTTI gli allenamenti, mettendoci il massimo impegno ed avendo grande rispetto per gli allenatori e per i compagni di squadra.
Art. 8
Il comportamento durante gli incontri deve sempre essere irreprensibile e controllato negli atteggiamenti, nei gesti e nelle parole. Durante e dopo gli incontri, è SEVERAMENTE PROIBITO provocare discussioni o contestazioni con gli arbitri o con le squadre avversarie.
La società avrà facoltà di sanzionare atteggiamenti ritenuti non corretti.
Art. 9
Chi aderisce alla partecipazione ad un campionato deve impegnarsi, per senso di rispetto verso la squadra e per un’educativa corresponsabilità, a partecipare a tutti gli incontri ed alle manifestazioni indette dall’ente organizzatore. L’attività sportiva inizia nel mese di settembre e termina nel mese di giugno salvo eventi particolari tali da interrompere le attività anticipatamente.
Art. 10
Le scelte dell’allenatore per le convocazioni alle partite terranno conto anche dell’impegno, della serietà e del comportamento degli atleti durante gli allenamenti e ogni atleta è tenuto a rispettare qualsiasi decisione presa dall’allenatore e dalla dirigenza sia durante gli allenamenti che durante le gare.
Art. 11
Gli atleti devono partecipare agli incontri formativi e alle verifiche proposte dagli allenatori. Gli incontri, che sono all’insegna dell’amicizia, favoriscono il dialogo e la crescita umana e cristiana.
Art. 12
La presenza dei genitori agli allenamenti (fatta eccezione per la categoria Microvolley) è tollerata ma non consigliata al fine di lasciare liberi i propri figli di crescere sia dal punto di vista sportivo che relazionale.
Per qualsiasi problema o necessità di confronto i genitori sono tenuti a contattare esclusivamente il dirigente accompagnatore o chiedere un appuntamento con il presidente/consiglieri.
Art. 13
Per le trasferte si richiede la gentile partecipazione dei genitori, offrendo i propri mezzi di trasporto, per questo motivo, fatto salvo eccezioni che dovranno essere concordate con il dirigente accompagnatore, tutti gli atleti sono invitati a ritrovarsi nell’orario e nel luogo che verrà comunicato in modo che la squadra al competo possa raggiungere il campo avversario. Se necessario verrà richiesto di concorrere alle spese di noleggio pullman.